Ecco una pianta davvero interessante. Innanzitutto una novità. Sino ad oggi ho pubblicato schede relative a piante erbacee, il Sambuco Nero invece, è un arbusto con fusti legnosi alto fino a 6 metri. Questo permette di distinguerlo bene dal Sambucus ebulus, pianta tossica ed erbacea che nel nostro territorio cresce abbondante a bordo delle strade, raggiungendo anche altezze di 2 metri. Il Sambuco nero è una pianta medicinale, e tale era già considerata sin dai tempi di Ippocrate. All’inizio della primavera si possono raccogliere le foglie o la seconda corteccia (quella chiara e morbida che cresce subito sotto la corteccia esterna, legnosa e scura) come rimedio per le cistiti e i disturbi alle vie urinarie. I fiori iniziano a spuntare ad aprile e, oltre a trovare largo impiego in cucina, sono utili per combattere i sintomi da raffreddamento e sono galattogeni. in estate e in autunno invece, arrivano i frutti, comunemente usati per marmellate e gelatine e dal blando effetto lassativo. Insomma, una pianta prodigio che dà una certa soddisfazione ai raccoglitori.
Ben visibile anche per gli osservatori distratti, quando inizia a fiorire, tutto il paesaggio si colora di bianco latte. Il suo profumo è dolce e intenso con delle note che ricordano vagamente l’ananas. Se raccoglierete i fiori, vi troverete cosparsi di polline giallo, se invece coglierete i frutti, le vostre mani diventeranno viola-blu, ed è un po come tornare bambini.
E’ una pianta molto comune sul nostro territorio. Cresce un po’ ovunque, in luoghi più o meno abitati, in posizioni più o meno soleggiate, in terreni più o meno ricchi… insomma, non faticherete a trovarlo!
Relativamente agli usi in cucina, del Sambuco si raccolgono i fiori e i frutti ben maturi. I frutti vanno consumati cotti. Sono buonissime le frittelle di fiori dolci o salate. Lo sciroppo di sambuco, profumato e dissetante, è ottimo bevuto come bibita fresca d’estate o tisana calda in inverno. Una volta ho provato a fare il vino di sambuco utilizzando i fiori, ma a dire il vero non è stato un grande successo, credo che quest’anno farò un altro tentativo, ma non garantisco sul risultato! I frutti sono perfetti per marmellate e gelatine. Tra le altre cose, possono essere anche utilizzati per preparare salse da abbinare alla carne, un po’ come si usa con la marmellata di mirtilli.
Le foglie vanno raccolte all’inizio della primavera e sono utili per combattere i disturbi delle vie urinarie. I fiori sono sudoriferi e aiutano a combattere reumatismi, disturbi respiratori, bronchiti e influenza.
I frutti invece sono blandamente lassativi. Potete preparare un decotto contro la stipsi facendo bollire per alcuni minuti 10 g di frutti essiccati in 100 ml di acqua. Poi filtrate e addolcite eventualmente con un poco di miele. Bevetelo al mattino a digiuno e la sera prima di coricarvi.
E' una pianta magica. Sin dall'antichità e in varie parti del mondo, il sambuco era considerato l'invisibile guardiano protettore della casa e della fattoria. Veniva usato nei talismani e nei rituali di protezione come scudo contro le forze negative. Inoltre, ricordate Harry Potter e "I Doni della Morte"? La bacchetta di Sambuco era uno dei tre doni della morte, la bacchetta più potente del mondo magico...