Yogurt di Kefir con Fragoline di Bosco

STAGIONALITA':

Estiva Invernale Primaverile Autunnale

PROPRIETA':

Elisir di lunga vita

DOSI PER:

2 persone

La parola Kefir deriva dal turco “keif” che letteralmente significa “sentirsi bene”. Sì perché questo incredibile composto è un’associazione simbiontica di più di 30 microrganismi, una coltura madre di lieviti e batteri scoperta e apprezzata dall’uomo da migliaia di anni per le sue incredibili proprietà benefiche, legate principalmente alla sua capacità di regolare ed equilibrare la flora intestinale. Oltre a batteri e lieviti, il Kefir contiene acido lattico, vitamine, minerali, amminoacidi ed enzimi. In particolare, abbondano le vitamine B2 e B12, K, A, D e il triptofano, un amminoacido noto per il suo effetto rilassante sul sistema nervoso. Il Kefir è inoltre ricco di calcio e magnesio, entrambi importanti per un sistema nervoso sano. L’abbondanza di enzimi poi, lo rende particolarmente adatto a chi è intollerante al lattosio. Questo poiché i lieviti ed i batteri benefici che fermentano nel kefir, consumano la maggior parte del lattosio presente nel latte, e l’enzima lattasi prodotto durante il processo di fermentazione, permette a molte persone sensibili o intolleranti al latte fresco di tollerare senza problemi il Kefir. Potete cominciare con un volume di granuli pari ad un bicchiere colmo. Con l’aggiunta di latte, e dopo il processo di fermentazione, dovreste ottenere un paio di vasetti di yogurt di Kefir.

Fragoline di bosco

30 frutti

Granuli di Kefir

1 bicchiere colmo

Latte intero

4 bicchieri

Miele di acacia (facoltativo)

2 cucchiaini

1
2
3
4
5
6

Procedimento

In un vasetto di vetro versate i granuli, poi aggiungete 2 bicchieri di latte (io uso quello intero) e mescolate con cura. Riponete il composto in frigorifero per una notte. Non sigillate il vasetto con il coperchio, fate in modo che i microrganismi possano respirare, quindi limitatevi ad appoggiare il coperchio sulla superficie, senza avvitarlo.

Al mattino, aggiungete altri 2 bicchieri di latte e mescolate nuovamente. Lasciate il vasetto a temperatura ambiente per 8-10 ore, fino a quando sul fondo del contenitore non noterete la formazione di siero.

A quel punto prendete un recipiente dove farete colare il siero, posizionatevi sopra un colino e versate il composto nel colino senza mescolare. Lasciate colare il siero per 1 ora.

Poi prendete un’altra ciotola in cui raccoglierete lo yogurt filtrato. Disponetevi sopra il colino contenente il kefir alleggerito del siero, e mescolate delicatamente con un cucchiaio: vedrete che poco alla volta dal vostro colino inizierà a colare lo yogurt. Continuate a mescolare fino a quando non noterete che i granuli sono asciutti. Travasate lo yogurt di kefir in due bicchieri, addolcite con il miele e metteteli in frigorifero; potrete consumare lo yogurt dopo 6-8 ore, ma volendo si conserva anche per 2 giorni. Potete aggiungere della frutta fresca per renderlo ancora più appetitoso, in questo caso io ho optato per delle dolcissime fragoline di bosco appena colte.

Rimettete i granuli rimasti nel colino nel vasetto di vetro, e aggiungete una pari quantità di latte. Disponete in frigo per una notte, e il ciclo ricomincia…

Ecco alcune raccomandazioni: (1) vi consiglio di non lavare mai i batteri. Inizialmente li lavavo una volta a settimana, perché così si raccomandava di fare in vari siti sull’argomento, ma ho notato che in realtà il kefir sembra stressato da questo lavaggio, che diventa meno produttivo, perciò ve lo sconsiglio. (2) Se non avete modo di preparare lo yogurt tutti i giorni non vi preoccupate, la vostra coltura si conserva benissimo in frigo per 4-5 giorni. Se pensate di fare una pausa più lunga, nessun problema. Potete congelarli mischiati ad un po’ di latte. Per riprendere il ciclo di produzione sarà sufficiente scongelarli!

Un’ultima cosa… per procurarvi il Kefir potete cercare su e-Bay, o, ancora meglio, chiederli ad un amico che ne sia in possesso. Per quel che mi riguarda, è da più di un anno che distribuisco Kefir in Torino e dintorni, però lo dono a persone seriamente intenzionate ad applicarsi, perché mi sono affezionata a questi microrganismi!

 +39 349 3626757     info@vividisanapianta.it
 +39 349 3626757     info@vividisanapianta.it
© 2016 Vivi di sana pianta by Viviana Sorrentino. Tutti i diritti riservati.

Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante sono riportate a titolo indicativo e non costituiscono alcun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica. vividisanapianta.it non garantisce sulla validità dei contenuti qui riportati. La vostra verifica indipendente è sempre raccomandata.