La parola Kefir deriva dal turco “keif” che letteralmente significa “sentirsi bene”. Sì perché questo incredibile composto è un’associazione simbiontica di più di 30 microrganismi, una coltura madre di lieviti e batteri scoperta e apprezzata dall’uomo da migliaia di anni per le sue incredibili proprietà benefiche, legate principalmente alla sua capacità di regolare ed equilibrare la flora intestinale. Oltre a batteri e lieviti, il Kefir contiene acido lattico, vitamine, minerali, amminoacidi ed enzimi. In particolare, abbondano le vitamine B2 e B12, K, A, D e il triptofano, un amminoacido noto per il suo effetto rilassante sul sistema nervoso. Il Kefir è inoltre ricco di calcio e magnesio, entrambi importanti per un sistema nervoso sano. L’abbondanza di enzimi poi, lo rende particolarmente adatto a chi è intollerante al lattosio. Questo poiché i lieviti ed i batteri benefici che fermentano nel kefir, consumano la maggior parte del lattosio presente nel latte, e l’enzima lattasi prodotto durante il processo di fermentazione, permette a molte persone sensibili o intolleranti al latte fresco di tollerare senza problemi il Kefir. Potete cominciare con un volume di granuli pari ad un bicchiere colmo. Con l’aggiunta di latte, e dopo il processo di fermentazione, dovreste ottenere un paio di vasetti di yogurt di Kefir.