Una vera erbaccia infestante. Potreste addirittura scovarla in qualche vaso del vostro balcone, terrazzo o giardino. In pochi se ne nutrono ed è un vero peccato, perché il Billeri può dare un tono alle vostre zuppe o misticanze. Il portamento delicato delle sue foglie si presta per decorare qualsiasi tipo di piatto. Meglio consumarlo crudo per apprezzarne a pieno il sapore e le proprietà vitaminizzanti e disintossicanti. Se siete amanti del crescione, questa è la vostra pianta!
Le foglie si sviluppano in una rosetta basale più o meno densa, a seconda del tipo di terreno e pendenza. Come per tutte le Brassicaceae, i fiori sono caratterizzati da 4 petali disposti a croce, piuttosto piccoli e di colore bianco.
Molto comune nei campi, negli orti e negli incolti. Presente anche lungo le rive ombrose. Trovarla non sarà difficile, di solito cresce in piccoli gruppi. E’ disponibile tutto l’anno, incluso l’inverno.
L’unico limite all’impiego di questa pianta è dettato dai gusti personali. Il suo sapore ricorda molto il crescione, deciso e piccantino, con toni leggermente amari, dunque ben si sposa con zuppe e misticanze. Consiglio di consumarlo crudo per godere del grande apporto vitaminico di questa pianta. Ogni sua parte è commestibile.
Ricco di vitamine A e C, sono note anche le sue proprietà disintossicanti e diuretiche, caratteristiche piuttosto diffuse all’interno di questa famiglia botanica.
Per una tisana disintossicante, versate 200 ml di acqua bollente su due cucchiai di Billeri tritato. Lasciate in infusione per 10 minuti, poi filtrate e bevetene due tazze al giorno per una settimana, lontano dai pasti.