STAGIONALITA': |
Primaverile |
PROPRIETA': |
Diuretiche, vitaminizzanti. |
DOSI PER: |
4 persone |
Non so voi, ma io amo gli gnocchetti. Mi piace farli piccoli piccoli e con pochissima farina in modo tale da farli sciogliere in bocca non appena incontrano la lingua e il palato. Per questa ricetta ho scelto di usare il Silene, una pianta musicale dal gusto delicatissimo i cui fiori “scoppiettano” e le foglie “stridono”; talmente apprezzata in cucina da aver meritato una lunga lista di nomi popolari spassosissimi: stridoli, sonaglini, schioppettini, cavoli della comare, carletti, strisci, scrissioi, s-ciopit o sclopit, s-ciopetin, grisol, cuiet in Piemonte e concigli nell’Appennino Umbro Marchigiano. Per il condimento basta un poco di burro aromatizzato all’Edera Terrestre, un’erba aromatica molto diffusa allo stato spontaneo che preferisco di gran lunga alla Salvia… ma se non la trovate, solo per questa volta, vi concedo la Salvia!
Silene |
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50 g di foglie |
Edera Terrestre |
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30 foglie + fiori per decorare |
Patate lessate |
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400 g |
Farina di Tipo 2 |
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40 g (per impasto), qb per lavorare gli gnocchi |
Maizena |
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20 g |
Sale |
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qb |
Burro |
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50 g |
Olio |
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qb |
Fate lessare le patate con la buccia. Nel frattempo, mondate il Silene e cuocetelo al vapore per 3-4 minuti al massimo. Poi tritatelo. |
Quando le patate sono pronte, spelatele e passatele ancora calde in uno schiacciapatate. |
Impastate insieme le patate, il Silene tritato, la farina, la maizena e aggiungete un pizzico di sale. Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido aggiungete un po’ più di farina rispetto alle dosi indicate, perché la quantità di farina dipende molto dalle patate che avete scelto di utilizzare. |
Disponete un po’ di farina su un ripiano e lavorate l’impasto degli gnocchi in modo tale da ottenere tanti “salsicciotti” del diametro di 1-2 cm al massimo. Poi con un coltello ricavate tanti piccoli gnocchetti; infarinateli per evitare che si incollino fra loro e disponeteli in un vassoio. Poi consiglio di lasciare il vassoio in congelatore per una quindicina di minuti prima di cuocerli. Questo semplice trucchetto permette di mantenere gli gnocchi compatti durante la cottura, soprattutto se avete adoperato poca farina nell’impasto. |
In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata. Quando inizia a bollire versate nell’acqua un paio di cucchiai d’olio che aiuteranno gli gnocchi a non incollarsi durante la cottura, poi versate gli gnocchi. |
Nel frattempo fate sciogliere il burro in una pentola e aggiungetevi l’Edera Terrestre tritata finemente. Mescolate (senza fare bollire) per un paio di minuti e poi spegnete il fuoco. Volendo potete preparare un burro aromatizzato all’Edera Terrestre in anticipo (meglio se 1 o 2 giorni prima) lasciando ammorbidire il burro a temperatura ambiente e impastandolo successivamente con l’erba tritata. Questo burro aromatizzato si conserva in frigorifero avvolto nella stagnola per diversi giorni. A quel punto sarà sufficiente far sciogliere un po’ di questo burro nella padella per un paio di minuti per ottenere un condimento molto saporito. |
Man mano che vengono a galla, versate gli gnocchi nella padella e mescolate molto delicatamente per evitare che si sfaldino. Decorate con fiori freschi di Edera Terrestre e servite. |