A volte mi faccio paura da sola… ieri notte ero nel letto che pensavo alla prossima ricetta… Mumble mumble… Idea! perché non provare a realizzare delle bustine monoporzione per le mie tisane? Ho immaginato di ritagliare dei pezzetti di cotone e di cucirli insieme, magari riciclando qualche straccio. Ma a quel punto le mie sinapsi hanno iniziato a divagare e comporre immagini sui vari materiali da riciclare… Mumble mumble… Ma certo! Le capsule del caffé!!! Ho passato quasi due anni a fabbricare collane, orecchini e braccialetti con le capsule di alluminio riciclate, ma non avevo mai pensato di applicarle al mondo delle erbe… come usarle però? Mi sono alzata dal letto e mi sono messa a fare qualche prova superficiale, giusto per vedere se l’idea fosse realizzabile… Affermativo! Sono tornata a letto, ma senza sonno mannaggia a me. Comunque, stamattina mi sono messa subito al lavoro impaziente di vedere il risultato. Ho svuotato e pulito le capsule; per ognuna ho poi bucato il fondo ed il contorno per far passare i fili e fissare un’etichetta improvvisata; ho pestato dell’Equiseto in un mortaio, farcito le capsule, e sigillato il “ripieno” con dei piccoli rettangoli di cotone ritagliati da uno strofinaccio (meglio fare dei quadrati, ma io volevo seguire il disegno, perciò…). Sono una pessima sarta, quindi vi prego di astenervi da commenti sulle mie tecniche di cucito, ma in qualche modo sono riuscita a fissare il cotone alla capsula. E poi via con l’infuso di prova… Funziona!! Ovviamente al posto dell’Equiseto potete mettere altre erbe, o del The, a voi la scelta. Ora, non penso che avrete voglia di cimentarvi in una simile follia creativa, ma se proprio vi venisse voglia eccovi i diversi passaggi:)