Ho sempre avuto un debole per il pane con i semi. Lino, girasole o sesamo, poco importa… mi piace sentire in bocca la morbida mollica contrastare con i semi carnosi e croccanti. Il suo sapore poi, soprattutto se si combinano diversi tipi di farine, è rustico, vivace e piacevolmente gustoso. Qualche mese fa ho ricevuto in dono del lievito madre da Francesco (che ringrazio!) e da quel giorno non ho più smesso di produrre pane casalingo; anche perché sperimentare pani diversi è diventato un gioco creativo che mi diverte moltissimo. In questa stagione la natura è complice, perché molte piante offrono una moltitudine di semi spontanei di colori e forme bellissime: perché non approfittarne? I semi dell’Ortica sono disponibili in grande quantità e hanno proprietà biostimolanti, perciò non ho resistito: li ho raccolti, tostati e mescolati a miele, lievito madre, olio, grano saraceno, farro, farina integrale… risultato strepitoso! Se il pane non fa per voi non preoccupatevi, potrete usare i semi di Ortica per altri impasti dolci o salati (es. torte), in sostituzione ai semi di papavero per esempio. Sappiate che, una volta tostati, i semi si conservano per diversi mesi, perciò potete farne scorta e consumarli all’occorrenza!