Per questa ricetta ho utilizzato le Rose “Damascena”, una preziosa varietà originaria del Medio Oriente dotata di un profumo intenso ed avvolgente, ma potrete usare le rose che preferite: l’importante è che siano molto profumate.
L’incontro con queste rose è stato fortuito e casuale. Tre anni fa mi stavo perdendo fra le colline torinesi per esplorare nuove zone di raccolta, e ad un tratto mi sono imbattuta in una cascina abbandonata popolata da alcuni cespugli di rose inebrianti. Nessuno si prendeva cura di loro, eppure erano perfette, profumatissime, e con un’aura selvatica che le rendeva irresistibili. Da quel giorno mi reco periodicamente in questo luogo per raccoglierle; ne vale la pena anche solo per tuffare il naso in una nuvola di petali appena colti. Se poi avete voglia di cimentarvi nella produzione di uno sciroppo, allora avrete un ingrediente magico per aromatizzare un dolce, o un elisir floreale da abbinare ad un prosecco per un aperitivo fresco e delicato.
PS: prima di iniziare i preparativi per lo sciroppo, fatevi avvolgere per qualche minuto dal profumo di rosa ad occhi chiusi: in aromaterapia viene impiegato come afrodisiaco o come rimedio contro la tristezza… provare per credere!