Mi sa che ho avuto una premonizione. Due giorni fa ho raccolto un bel po’ di bacche di Sambuco ed ho improvvisato una ricetta pensando a un rimedio da metter via per aiutarmi a superare i momenti difficili. Quelli che, per intendersi, ti lasciano cuore e stomaco ridotti a brandelli, momenti in cui vorresti avvolgerti in una coperta calda anche se fuori ci sono 30 gradi.
Curioso… Ecco che oggi, come se lo avessi sentito arrivare, uno di quei momenti si è affacciato alla porta delle mie emozioni… Sfiga vuole che la porta fosse spalancata. Potrei punire a distanza con un maleficio chi mi ha colpito, in fondo sono una strega! Ma aimé sono una strega buona e quindi non ci penso proprio. Dunque torniamo al nostro rimedio, che è meglio…
Vi ricordate il meraviglioso film “Il favoloso mondo di Amelie”? Immagino proprio di sì! Ecco, dunque… avete presente Amelie quando va a trovare l’uomo di vetro? Il pittore che abita nel suo palazzo? Per scaldare il cuore di Amelie, il vecchio le offriva spesso del vino caldo alla Cannella… Come lui, anch’io credo che sia effettivamente una pozione potente in grado di scacciar via malanni e tristezza, soprattutto d’inverno. Per sicurezza però, ho aggiunto una variante magica: le bacche del Sambuco. Purtroppo le bacche sono disponibili soltanto d’estate, dunque ho pensato di preparare un po’ di scorte da conservare sottovuoto, come si fa con succhi e marmellate. Aimé, non credevo che ne avrei avuto bisogno così presto… Eppure il risultato fa ben sperare: oltre ad essere un po’ ciucca e conseguentemente allegra (non lo nego), trovo che il suo sapore sia avvolgente e delizioso!!!!! Mi sento molto meglio.
Le bacche del Sambuco sono mature già da un pò, quindi vi conviene affrettarvi prima che marciscano!
Come vino, ho scelto Le Grive, un rosso fantasmagorico che viene prodotto in una cantina del Monferrato fuori dal comune, talmente speciale da essere un Oasi WWF famosa per le innumerevoli farfalle che popolano le sue vigne. Si chiama il Forteto della Luja, andate a visitarlo perché ne vale proprio la pena: http://www.fortetodellaluja.it/it/ . Un po’ mi è spiaciuto usare un vino tanto prezioso, ma una pozione potente vuole un vino di prima qualità, giusto?