E’ una vera infestante mal voluta dai giardinieri che faticano a debellarla. Eppure è una delle più gustose “erbacce” in cui potete imbattervi. Al primo assaggio è facile rimanere piacevolmente colpiti dal suo sapore fresco e delicato. Inoltre è abbondante, facile da riconoscere e nutriente. Dunque perché non approfittarne?
Ricorda un po’ il sedano, sia per il lungo gambo filamentoso che per il suo sapore. Se tagliate trasversalmente il lungo picciolo di una foglia, noterete che la sua sezione è triangolare. La foglia poi, è divisa in 3 parti, ciascuna composta da 2 o 3 foglioline. Facile da riconoscere dunque.
Diffusa nel nord e nel centro Italia, ama i luoghi freschi e ombrosi. E’ facile reperirla a margine delle strade, inframmezzata a ortiche e parietaria. Oppure vicino alle siepi, vicino ai muri delle case o all’ombra di un albero.
Il suo sapore ricorda molto il sedano. Le foglie si usano interamente. Quelle giovani, lucide, possono essere unite alle insalate o usate per arricchire un pinzimonio. Quando la foglia si sviluppa e diventa grande, può essere utilizzata come sostituto del sedano nei soffritti, nelle zuppe, o ancora flan o risotti, a voi la scelta. I fiori sono ugualmente commestibili e i frutti possono essere aggiunti alle marinate di pesce o carne.
Molto ricca di acqua, contiene carotene, vitamina C e Calcio.
In passato era ritenuta essere un efficace rimedio contro la gotta (o podagra). Da qui il nome di Podagraria.